lunedì 5 marzo 2018

CERIMONIA BATTESIMALE A LORENZAGO


Non c'è niente da fare: un nero in mezzo alla neve fa sempre la sua porca figura!!!



ERA da un pezzo che non si partecipava a un battesimo; il 2 marzo Mr. Wob ha battezzato Alessandro, il nostro nuovo chitarrista. Ci siamo recati a Lorenzago, meta prediletta da Giovanni Paolo II, per compiere il rito religioso. Lorenzago sta nel Cadore e il caNdore della neve ha ammantato le stradine un po' impervie ma affascinanti per chi ama il paesaggio montano rischiarato dall'illuminazione giallognola che fa così tanto fiction raipremium/Lucarelli.



Il "Bar Centrale", il locale dove abbiamo suonato, si trova di fronte alla 250ennale basilica, che reca spavaldamente sulla facciata una statua e un'effige formato doppio elefante del vecchio Karol.




Quasi fosse una pena del contrappasso per il consacrato Pap'occhio, al bar Centrale si rifugiano tutti i reietti e borderline della località. Gente che beve forte e ama ballare forte e ci ha costretto (ma abbiamo ceduto volentieri) al solito doppio concerto che si è protratto fimo a oltre le tre del mattino.
Lorenzago è un paese dove tutti si chiamano Alessandro e quindi Alessandro Canes non deve aver trovato molta difficoltà ad ambientarsi, tranne girarsi ogni due secondi convinto che lo chiamassero.
Partenza alle 21.30 con la nuova formazione a due chitarre batteria percussioni. Per poi ritrovarci all'una e trenta circa, dopo aver smontato armi e bagagli, al double live solo in acustico. Esistono dei documenti probanti l'atmosfera di gran festa ma termo che ciò possa compromettere la vita di molti e quindi sono stati secretati; eran più omissis che altro. Non ne valeva la pena. Possiamo solo pubblicare castissime foto di gente ubriaca e molesta.
La formazione senza basso funziona; la ricerca di un carattere più tribale sta cominciando a dare i suoi frutti e non si torna indietro da questa scelta, che verrà affinata fino alla mise en scène nel terzo cd dei Mr. Wob (si parla di inizio 2019.
Possiamo considerarci soddisfatti. Alessandro ha temprato il suo fisico all'addiaccio dei gelidi pavimenti delle case lorenzaghe  che neanche Jack London con sei pinte di Old Grandad in corpo; a certi cocktail sperimentali del gestore Alessandro (sic) e a stare in mezzo alla neve alla maniera di Boris Eltsin. E ora andiamo avanti. Alla prossima!



Nessun commento:

Posta un commento