martedì 11 novembre 2014

NEW NEW YEAR'S BLUES

Carissimi,
quasi un anno è passato dall'uscita di "Invitation to the gathering", il nostro album fieramente autoprodotto ma non Indie, blues-non blues, antico e futurista, carnale e spirituale. Il successo è stato lusinghiero e vi ringraziamo per averci supportato nelle vendite e sopportato nei live. Che son stati tantissimi quest'anno. Un centinaio di date in giro per l'Italia; lusinghiere classificazioni nei festival e raduni, recensioni ottime. Nuovi e vecchi amici incontrati. Per molti "ITTG" (e possiamo già permetterci di chiamare le cose con gli acronimi ;-)) è stata una scoperta di sapori sconosciuti, come la Jambalaya che è stata da noi abbinata ad alcuni live concerts. Il vecchio e il nuovo in un tentativo di fusione; un melting pot di linguaggi. Nessuna concessione alle mode. Eppure ha funzionato. Incredibile per una band fatta da due non così giovani suonatori di corde e un anziano batterista. Gente che se la vedi per strada ti tocchi, eppure...
Adesso toccherà un live il 13 novembre all'"Osteria al Ponte" a san Donà di Piave. Ecco un riferimento per raggiungerci: http://plannify.com/san-don-di-piave/places/osteria_al_ponte-139162.html

Già alcuni appuntamenti per il 2015 son stati fissati.
Ma la vera notizia è che:
sotto il Natale
           SI REGISTRA IL NUOVO ALBUM!!!!


I Canes si chiuderanno in "soasa" per il tempo necessario per rifinire i brani che son già stati stesi dall'agile penna dall'inchiostro blu di mr. Wob, inscatoliamo gli arrangiamenti e poi cederemo tutto ai microfoni dello studio.
Si prospettano alcune novità nel sound, ancora più BLOB del precedente: non vogliamo fare alcuna anticipazione ma diciamo che in alcuni brani ci sarà un "irrobustimento" elettrico. Oltre all'acciaio, alla saggina, al budello e ai fife qualche corda elettrificata andrà ad innestarsi per un sound più urbano, teso e nervoso. Ci saranno isole di allegria come di commozione come di ironia. Non sarà affatto un album di Chicago blues, di mainstream. La cosa non ci interessa. Per recuperare il senso ultimo del blues staremo alla larga dalle convenzioni. In fondo ha già funzionato bene per ITTG.... A presto.

p.s.: è in elaborazione un concerto di fine anno...ma per il luogo e l'ora sarà una sorpresa. State tonnati!!!

giovedì 30 ottobre 2014

Il ritorno dell'ora solare: nuovi appuntamenti al...buio

Addio sole della Sardegna, addio castagnate di Combai sino alle 9 di sera. Novembre ritorna portandosi appresso l'ora solare. L'ora in cui le tenebre calano prima e ancor prima l'atmosfera diventa buia e pronta per il voodoo. Per chi vuole incamminarsi nelle rapide tenebre restando a Venezia il 31 ottobre, vigilia di Halloween, Mr. Wob and the Canes approfittano di questa festa perchè adatta ai rituali voodoo. E infatti, a partire dalle 18 e 30 saremo a festeggiare LALLOWEEN. Perchè Lalloween? Perchè saremo dal grande Lallo Sabbadin in quel del bar da Sandro, in campiello dei Meloni, a 2 minuti da san Polo o a 7 circa da Rialto. Lallo Sabbadin è un grande mecenate delle arti musicali e sta diventando un punto di riferimento per la musica a Venezia. Inoltre è dotato di spirit of New Orleans e addobba di foto, locandine, festoni, sagome il suo locale per richiamare al gathering i passanti.
Certo...oggi le mitiche panche di legno (che facevano stazionare l'ottima pizza sul diaframma) non ci son più e nemmeno la pizza. Ma ci son tavolini agili per spritz hour, ottimi cicchetti e primi piatti veneziani. E la simpatia di Lallo è immutata!!!!!
Il 1mo novembre è la festa di Mr. Wob, la festa dei MORTI. Lo spirito di Papa Legba veglia su di noi e da guida abbiamo baron Samedi, per il viaggio che ci porterà e riporterà a Bologna. Torniamo al Barazzo e reincontrare l'amico Messico Minister e immergerci nella folla variopinta e articolata bolognese che frequenta questi ambienti.
Appuntamento d'onore per il 2 novembre, tuttisanti: suoneremo per un progetto che ha sede nel teatro Fondamenta Nuove:
Il Teatro Fondamenta Nuove di Venezia ha il piacere di invitare la S.V.

Giovedì 30 ottobre 2014, dalle 19.30
MAMAZA
| GARDEN STATE |
inaugurazione
rinfresco ideato da Komida - Site Specific Food
a seguire concerto di Nicola di Croce (electronics)

Un'oasi comune, un'isola utopica, uno spazio autonomo temporaneo: il collettivo di coreografi MAMAZA - nell'ambito del programma Performing Architecture in collaborazione con il Goethe-Institut - trasforma il Teatro Fondamenta Nuove in un esotico giardino pubblico, 
uno spazio offerto ai cittadini veneziani per condividere, coabitare e sognare insieme.

Un'istallazione coreografica le cui protagoniste principali sono le piante – di ogni specie, dimensione e forma – provenienti dalle abitazioni e dai giardini privati dei veneziani, in parte raccolte personalmente dagli artisti nei giorni precedenti l'apertura.
Il teatro diventa così un luogo di incontro tra piante e persone, uno spazio malleabile, soggetto a cambiamenti costanti, pronto ad adattarsi ad accogliere le diverse attività giornaliere che vi si svolgeranno - lezioni di yoga, talk, merende pomeridiane, concerti, performance... - e libero di essere vissuto e abitato.


MAMAZA | GARDEN STATE
a TEATRO FONDAMENTA NUOVE
dal 30 ottobre al 2 novembre 2014
apertura: 10 - 24

Il calendario giornaliero degli eventi è consultabile qui: goo.gl/ES6LYW 
 
Evento davvero imperdibile.
Grazie a tutti quelli che vorranno esserci in una qualunque di queste date.

sabato 9 agosto 2014

Mr. Wob summer edition, dal Nordest all'Est

Cosa c'è di più incongruente di un trio di corvacci voodoo e la spuma del mare che lambisce il bagnasciuga e le pelli setate di abbronzate gazzelle o gli enfiati ventri di padri in relax lavorativo (pronti a ritirarsi al passaggio delle succitate), lo schioccare di un calcio balilla, il frizzare di una bottiglietta di minerale appena aperta, l'ambrosia olezzante delle creme solari, i chioschetti con il tetto di foglie di platano e l'odore di Batida ; o le innervate muscolature di ragazzi dai capelli sbiancati dal sole che si arruffano tra gli scogli e tentano i primi non così immacolati approcci con ragazzine con appena un'idea di seno?
NULLA.
Eppureson stati la sabbia e il mare il leit motiv dell'estate Canina di mr. Wob.
La prima tappa ha riguardato i lidi di Marina di Ravenna, ospiti del festival "Spiagge Soul". Una due giorni (19 e 20) che ha visto come grande assente il Cane Rognoso Loris, sostituito con il più placido e solare ma sempre tosto Giorgio Panagin. In due spiagge e sempre vestiti di nero a prova d'ascella, sempre tristi e con musica triste, MWATC han offerto il loro Gathering per la cosidetta "gente in costume" e si son concessi anche una bella passeggiata culturale in quel di Ravenna, come ai bei tempi delle gite scolastiche, tra sole implacabile e nuvolo, per stradine desolate e immersi nello struscio serale di stampo post post vanziniano.
Poi c'è stata la partecipaizone al Festival "Suoni di Marca" a Treviso. La foto di Anna Pierobon qui sotto riassume il clima del concerto:
SULLE STRADE DEL BLUES 2014, CAGLIARI
Beefcake de Buran:
Su flamingos


Per qualche euro in più



Ma l'incontro fatale, e non era possibile diversamente è stato con la Sardegna. Ditemi voi se c'è un luogo in Italia che possa essere più ancestrale di questa regione così mistica e allo stesso tempo così spietatamente terrena, a parte Lio Piccolo. Preceduti da una serata davvero molto, molto riuscita a Bibione, in piazza, grazie agli amici del festival Rivers, il 1mo agosto MWATC parte in volo per Cagliari a partecipare al secondo festival del Blues "Sulle strade del blues" organizato da Salvatore Amara e Paolo Demontis. La luce della Sardegna è sempre la stessa magica luce. Eravamo in un paese di sabbia ocra. La serata del festival, la prima, ci ha visti sul palco e l'esito è stato quanto mai felice. Ma a parte il concerto, di cui conserveremo un gran ricordo, è proprio l'atmosfera, le persone, la disponibilità, il calore, a partire dai gestori del bed and breakfast "Juke box", Alessio e Stefania Sanna, sino all'ultimo dei partecipanti, a farci riscoprire ogni volta come la Sardegna sia un paese elettivo per noi. Purtroppo la seconda serata al Poetto è saltata causa maltempo. Con Enrico e Stefania, amici cagliaritani ventennali di Sugo, ci siamo tolti lo sfizio di sembrare giovani a bordo di un Westfalia vintage
Ma, cosa ancor più inaudita, i tre beccamorti si son fatti pure il bagno dopo una lunga pedalata a fianco delle saline sù sù fino al Poetto, fagocitati da un paesaggio Leoniano.




NOTE NEGATIVE: non siamo passati all'EBS per la semifinale. Sarà per la prossima volta ;-)

giovedì 3 luglio 2014

Tirando le somme

Non sappiamo perché ma ci sembra giunto il momento di fare due conti, tirare le somme di quello che sembra essere un primo ciclo riguardante il cammino di Mr. Wob and the Canes. Probabilmente l'esperienza all' IBC del Delta Blues, che ha visto riconfermarsi il nostro terzo posto nazionale raggiunto con la selezione del cd "Invitation to the gathering" e la vittoria di Angela Esmeralda e Sebastiano (voleranno a Memphis, beati loro) e il secondo posto dei st. Mud può essere vista come la conclusione di un ciclo e una prima fase di ripensamento delle economie della proposta musicale. Si sente da come scriviamo, vero? Si sente che abbiamo voglia di diventare grandi, nonostante le età anagrafiche. Voglia di chiudersi in sala prove, perfezionare i meccanismi e produrre nuovo materiale, senza perdere quell'immediatezza che ci contraddistingue e quella zampa un po' sporca che è il dado per il brodo del Blues. L'esperienza di Occhiobello ci ha permesso di confrontarci con un palco di notevoli dimensioni e di metterci alla prova in un contest. La musica e le gare non c'entrano nulla ma è sicuramente benefica la volontà di mettere tutte le energie possibili in un rush di 20 minuti. Inoltre abbiamo fatto nuove amicizie: sia con i musicisti degli altri gruppi, che sono persone splendide, sia con il Puma di Lambrate, l'inossidabile Fabio Treves. 40 anni di blues in Italia, festeggiati sul palco di Occhiobello con la consueta grinta e maestria, insieme ad una band eccellente. Un fuoriprogramma tra il pubblico, nel quale Treves e soci hanno suonato unplugged girando tra gli spettatori ha coinvolto il nostro cane Loris, che si è gettato nella mischia e ha sostenuto con le note gravi, la band. E si è guadagnato una menzione d'onore

Niente male, vero? 
Ed eccoci immortalati sul palco del Delta Blues.
Una bellissima esperienza che ci dà anche di che riflettere. Un grazie a Caterino Washboard Riccardi che ci ha sostenuto con la sua presenza e affetto. Sei un mito!!!!!
E come dice sempre mr. Wob: 'ndemo vanti!!!!

martedì 27 maggio 2014

Come tre ombrelli sul tavolo operatorio

Carissimi, rieccoci con il nostro Giornalino di Mr. Wob. Un po' di tempo è passato dall'ultimo post e diverse cose sono successe. Molte di queste cose hanno un retrogusto bizzarro. Mr. Wob and the Canes, i castaway del blues, gli impiazzabili e forse per questo discretamente piazzati in differenti contesti. Contesto usuale per mr. Wob:
1mo maggio a Forte Marghera. Ricorrenza inondata da uno splendido sole e da corpi lussureggianti distesi nella darsenetta. Barche a remi fluttuanti con giovani sirene a fare da polena e giovinotti i cui muscoli guizzavano nella tensione della remata. Un Polleggeire sur l'érbe diffuso. Artisti dislocati su vari palchetti. Nell'angolo anziani i mr. Wob in versione quasi estiva (beccamorti al sole, per intenderci) ripropone una selzione di Invitation to the Gathering per grandi e piccini, succedendo alla Moka da 3 compact.

(ecco, infatti, un indaffaratissimo Alejandro Garcia Hernandez, nostro hermano, poco dopo la successione sul palco).


(Mr. Wob&the Canes colti sul misfatto.)

il giorno dopo si apre il mar Rosso... Rosso Sangiovese, naturalmente. Visto che ci siamo recati a Medelana (FE) attraversando un fiume d'acqua che ha messo a repentaglio l'automezzo dei Cagnetti. Ne è valsa la pena, comunque. Oste in Piazza, splendido locale, calorosissima accoglienza. Se il locale lo si capisce da chi lo gestisce allora Oste in Piazza è perfetto, vista la simpatia totale della proprietaria ;-) che in effetti festeggia con noi (questa foto mi fa pensare che almeno due del gruppo hanno il dono dell'ubiquità)
C'è stato anche un momento umanitario; mr. Wob raccoglie disadattati che girano attorno ai locali più "in" per recuperare qualche fondo di bottiglia.
(foto cortesia del cortesissimo Gaetano Marvelli)
Il 6 maggio siamo tornati dal grande Lallo del "Bar da Sandro" ex pizzeria dei sindachi fighi. Del calore del locale già si disse ed è immutato. Da Sandro riusciamo a suonare totalmente acustici, grazie alla gola profonda di mr. Wob, il Lindo Lovelace del voodoo. Per l'occasione si è fatta musica per la mostra dei disegni di Francesca Sciarretta, compagna di Cane Loris e un po' ciò che Canaletto fu per la Venezia del 700: una reporter (oltre che un'artista) delle cronache musicali veneziane.
Due giorni dopo si è suonato sempre a Venezia, ai Corazzieri. Non c'è documento fotografico della serata. Noi ricordiamo un'ottima cena, tra le altre cose.

Dulcis in Fundo (ma non è la fine): il ritorno in Trentino. 16, 17 e 18 maggio. Prima serata di nuovo a Pergine, da quelli che ormai consideriamo dei parenti. Il Gulliver Pub, sempre più tecnologicamente attrezzato per il service. Sempre più avanti nella selezione di birre e grappe. Oh, non che si sia esagerato, eh. Ormai si sta diventando salutisti. E il Trentino induce a temprare il proprio fisico e il proprio spirito, grazie all'aria fine, il clima cristallino, le sanissime mele della val di Non, le salite e le discese di montagna.
E infatti...eravamo ospiti per due giorni a Fondo (TN) per la prima edizione di "Cerevesia", una fiera (guarda te...) di BIRRE ARTIGIANALI. Quando si dice la salute, eh. Dal palco agli stand, privilegiando i secondi, vuoi per la vicinanza con il pubblico, vuoi per la vicinanza con i produttori di queste splendide birre che ti fan passare la voglia di una spina o bottiglia industriali. A rischio di ripeterci è andata BENISSIMO. La proposta, con tutti i lati patetici, di tre vecchietti con strumenti di recupero e musica di Matusalemme sembra incontrare costantemente un pubblico transgenerazionale, a livello del meglio dello Zecchino d'Oro.


E se vogliamo parlare di transgenerazionalità, di anacronismi estetici, ottici, di detournement involontari le foto del concerto al Terrazza Mare parlano davvero da sole (e di sole)

Esiste la possibilità di un bitter biologico, senza piombo, senza erbe misteriosissime? A quanto pare sì e la risposta la troverete a Padova, al "Buscaglione", il piccolo grande pub con cucina e selezione musicale One man Band, psychobilly, garage etc che ci ha ospitati il 23 maggio. Situato nella zona perfetta (di fronte un alimentari, a fianco un tabaccaio) è una tappa d'obbligo per chi si reca a Padova e vuole passare una serata a misura d'uomo ;-). Grande posto!

Ma a proposito di detournement, anacronismi, depistaggi situazionisti, bizzarrie, tonicità, tatooes, surf, sole, mare; salute fisica insomma...beh, che c'entriamo noi? E che c'entriamo con Jesolo mare? Tre beccamorti avanti con gli anni catapultati in uno dei tempi del divertimento estivo? Eppure...guardate qua:

 Sì, lo sappiamo: state strizzando gli occhi per verificare che state davvero vedendo quel che è ritratto nella foto. Un contrasto che ha pochi eguali, nella vita come nell'arte. Una situazione che quella del Good Old Boys dei Blues Brothers ci fa un baffo. Uno shock visivo che ha un equivalente nel dipinto di Wiertz
25 maggio, Terrazza mare, in un anticipo d'estate. Tre corpi flaccidi da medusa arenata. Unico di noi tre NAVIGATISSIMO EX MOSCONE JESOLANO il signor Loris,
disinvolto come non mai e con una lagrima a ricordo dei vecchi tempi. Siamo arrivati con un furgone militare, sudati e esempi totalmente opposti del frequantatore medio del locale. E nessuno ha battuto ciglio. Che bello il mondo quand'è così bizarre!!!!...aoh, alla fine c'azzeccavamo pure. E siamo pure piaciuti!!! E speriamo di tornarci!!!



venerdì 11 aprile 2014

News dal fronte critica+nuovi appuntamenti

(...)Mr. Wob and the Canes te li immagini fuori dal mondo e dalla velocità degli eventi che caratterizzano questi anni 10, eppure la basicità delle trame musicali risulta più moderna di tanti arrangiamenti barocchi montati su incapacità di stile, adottare un genere come il roots blues e farlo diventare un'arma stimolante e creativa con cui lasciare di stucco il pubblico. (...)" CARLO TONELATO, " ROCK.IT". 


..un breve estratto dalla recentissima recensione che stamattina ci ha sorpreso post caffè. Un caffè dolce più dello zucchero. Siamo estasiati e anche un po' increduli, senza falsa modestia. Essere musicista a Venezia significa a volte non immaginare prospettive così lusinghiere. La frase estrapolata riesce a mettere a fuoco un desiderio portante di Mr. Wob e i suoi fidi Cani: essere fuori dalle mode, seguire il proprio spirito ma senza essere sordi a ciò che ci circonda, senza per questo dover prendere l'automobile ultimo modello.

rock.it recensione completa 


Un grazie a Rock.it che si inserisce terza, in ordine di tempo, con le recensioni de "Il blues" e del benemerito Marco De Giorgio, che fu il nostro primo recensore, un beniamino e un benefattore ;-)


Appuntamenti grossi per mr Wob and the Canes questo week end: sabato 12 saremo al Palaplip, Mestre, per ANKENÒ ,un evento against S.I.A.E. e la domenica data grossa all'Home Rock bar  a Treviso, un super club dove ci suderemo la benedizione di Papa Legba. Che finora continua a vegliare su di noi.

 home rock bar, mr. wob and the canes

 ANKENÒ

Seguite i links e ci troverere, sempre gagliardamente attaccati alle nostre stoviglie che ci ostiniamo a chiamare strumenti musicali

lunedì 31 marzo 2014

Lusingati 2. the Bar da Sandro adventures

Rieccoci, con questo piccolo nostro "giornaletto" elettronico, navigante nel più vasto degli oceani, quello di Internet; un oceano con una rete da pesca già compresa in se stesso. Avevamo trionfalmene strombazzato nel precedente post(con evidenti buoni motivi) la recensione positiva al nostro album, "Invitation to the gathering", a cura di Silvano Brambilla, per i tipi de Il Blues. Ma altri fausti eventi si sono avvicendati durante le settimane passate. Lietissimo come non mai il concerto al Ristorante da Sandro, l'ex Pizzeria da Sandro, in campiello dei Meloni, a Venezia. Sede storica deputata alla pizza pre-cinema all'aperto. Le storiche panche del plateatico esterno son sparite (quelle che facevano pressione al diaframma, per intenderci) e sono apparsi degli agili tavolini, che fanno più "spritz time". Anche la pizza (che è stata una buona pizza since 1962) è scomparsa; una perdita, certo. Compensata però da ottimi risotti agli asparagi. E anche il cliente n.1 sembra non aggirarsi più (per ovvi motivi si cambio sede). Il Loden n.1 di Venezia era solito cenare in compagnia di qualche bella signorina infra le anguste panche, che per lui non eran così anguste. Comunque in Lalo, il padrone di casa, abbiamo trovato uno dei grandi "personaggi" che entreranno diretti nel romanzo di Mr. Wob: simpatico, cordiale, accogliente, generoso. Un "uno di noi", assolutamente confondibile tra gli avventori, non fosse per il visibilissimo Panama. Il concerto, totally unplugged (compresa l'assenza del microfono per la voce), è andato in crescendo, grazie alla presenza di due avventori americani, habituè di Sandro (lei una Katherine Hepburn periodo Pazza Di Chaillot) che hanno incalzato i musicisti e coinvolto gli avventori che pian piano entravano. Tra i quali un inossidabile Luca Bortoluzzi col quale abbiamo avuto il piacere di fare dei brani con lui alla batteria!
Ma il top del top è stato il dopoconcerto; un secondo set in pratica, assieme a delle sorprese. La prima: una tavolata di signori francesi che praticamente conoscevano il repertorio afterhours di Mr. Wob (quello di "riserva", con tante ballate folk) però tutto in francese. E, seconda sorpresa, "the star of the show!", ovverosia uno dei presenti che se ne era stato zitto per due ore e poi, colto da un raptus musicale ha letteralmente rubato il microfono fantasma di mr. Wob, sfoderando una voce da grandi palchi. Rimarcabili i suoi contrappunti su "Whiskey in the jar"!!! Incredibile la carica violenta di energia repressa e desiderio di cantare che aveva quell'uomo in corpo e che si agitava tra discrete dosi di Barolo biologico.
Torneremo da lui il 6 maggio: speriamo vivamente di ritrovare la magnifica insegna che ci ha accolto la volta scorsa. Ovverosia questa:

mercoledì 26 marzo 2014

Lusingati parte1

Whew! A lasciare indietro le cose poi si accumulano poi non si ha tempo di affastellarle in ordine poi ci si siede sopra tanta mole, affranti dalla stanchezza del dover ancora cominciare...
Insomma! Mr. Wob and the Canes recensiti dalla maggiore rivista blues italiana: il Blues!!! Tremebondi alla notizia che la recensione era uscita, in quel di Piazzale Roma, io e Cane Loris; notizia riferitaci da mr. Wob mentre sta armeggiando con i bagagli per recerci a Reggio Emilia per partecipare alla trasmissione di "A kind of blues" (un bunch di adorabili personaggi!); intimoriti da una possibile stroncatura (in fondo, chi mai siamo?) che ... non c'è stata. Lusinghiero articolo sul nostro Invitation to the gathering, a cura dell'encomiabile Silvano Brambilla!!!!! Triplo tripudio!!! Ed ecco la recensione:

RECENSIONE DELLA RIVISTA "IL BLUES" PER MR. WOB AND THE CANES: MR.WOB AND THE CANES
Invitation To The Gathering Autoprodotto (I)-2013

Data: 3 dicembre 2012. Luogo: un’osteria perduta tra le nebbie della campagna veneta. Movente: suonare del blues cercando di recuperare in maniera più genuina possibile, la spiritualità dell’Africa più nera radicata nel Mississippi. Risultato: rimarcare la connotazione “voodoo” nel blues. Visti i fatti, nel nostro immaginario ci è venuto da pensare che un qualche “rito” deve essersi compiuto fra i tre musicisti veneziani, Andrea “Mr.Wob” Facchin (voce, chitarra e banjo), Loris Tagliapietra (contrabbasso e voce) e Giovanni Natoli (batteria e rubboard), perché, trovandosi a suonare per la prima volta insieme e provenendo da esperienze diverse, hanno da subito instaurato un legame stilistico che in poco tempo si è consolidato e celebrato con questo CD dal titolo eloquente, “invito al raduno”. Sì perché nei riti voodoo, al di là dello spirito di religiosità, c’è un senso di partecipazione collettiva che genera ipnosi, balli e canti liberatori, il tutto accompagnato da sonorità legate alla tradizione e in questo caso riviste nell’oggi con personalità, rispetto e senso della misura. La title track messa in apertura ci proietta nelle zone del Nord del Mississippi dove le fife & drum band di Otha Turner e Napoleon Stickland tenevano vivo il legame con la madre Africa. Ottimo dunque l’inizio del trio, con l’aggiunta del flauto suonato dal musicista ospite, Enrico Pagnin, dalle percussioni di Alejandro Garcia Hernadez e da un ipnotico accompagnamento vocale di voci femminili e maschili. Altrettanto rilevante è la seguente, “Conditions Blues”, ritmo battente, ossessivo, che sostiene il canto e la chitarra con slide di “Mr. Wob”, il quale si pone in prima persona nella autobiografica “I Feel Like I’m Dying”, accompagnato anche dall’armonicista Marco Cecchetto. Le sonorità “voodoo blues” tornano nella ipnotica “Time”, nell’oscura “Black Wings Blues” e nella danzante “My Father’s Gone”. Pensavamo di finire questo “rito al suono di blues”, a cui abbiamo partecipato volentieri, con un trascinante ritmo swingante insito in “Spiritual”, ma ecco che si materializza una ghost track, un ottimo “pellegrinaggio” nei tre capoluoghi sacri del voodoo, l’Africa, Haiti e il Mississippi.

Silvano Brambilla (Il BluesMagazine,Marzo 2014)
www.ilbluesmagazine.it/


That's all folks, for now! Arrivederci alla seconda puntata

mercoledì 5 marzo 2014

Tirando le somme (e non le cuoia) e qualche news de luxe

Se non abbiamo ancora scritto nulla una ragione ci sarà. Se questi giorni han portato il silenzio del blog è perchè molto rumore han prodotto mr. Wob and the Canes per le strade. Che, zitti zitti e piano piano, conquistano la collina, passo dopo passo. Come si conviene a gente della terza e quarta età. Carnevale a Venezia: una serie di concerti culminata il giorno 3, all'aperto, sul palco dei benemeriti organizzatori di Carnivalcrafts, in san Geremia. Il repertorio di mr. Wob è stato rivisto, seduta stante, in chiave heavy, poichè sul palco della fresca sera  si doveva picchiare duro. A dura prova anche  le prostate dei Canes che, tra un brano e l'altro, han dovuto scendere e correre in angoli nascosti per evitare "alte maree" sulle assi del palcoscenico. Nei giorni precedenti ci si è fatto largo tra gli sgabelli dello Sbarlefo, a san Pantalon, presentando una versione ultrasoft dello stesso repertorio. In Corte dell'Orso il 26 replica della Jambalaya Summit, in quintetto e con gradito ospite Daniele The Voice Concina. Doveva succedere che le nostre strade si sarebbero incontrate nel magico crocicchio. E infatti il giorno dopo lo abbiamo ritrovato alle Zattere; sempre il 27 siamo partiti per Mogliano a fare una data al Capriccio. Una data che è stata un TEST per le capacità seduttive di mr. Wob, dato che all'apparenza tutto sembrava meno che un locale dove suonare del Voodoo Blues. E invece, gente simpatica, due squaw come bartenders e il maestro ha tirato sù la festa (il gathering, detto anche gate-ring) anche lì!!!
Il 6 marzo saremo al Conestoga, l'amatissimo locale di Berto, ex Florio, in via Bacchiglione a Mestre. Un po' un return at home che ci vuole di tanto in tanto, per riassaporare classiche essenze (come il Long John) e rivivere l'atmosfera amicale tipica di quel posto.

Il disco continua a girare bene, a vendere ai concerti; attendiamo le forche caudine delle prossime recensioni, cercheremo di trarre il meglio da ciò che ci sarà scritto, buone o cattive che siano.

Diversi appuntamenti questo mese: intanto, per gli amici di Vicenza, segnalo questo
In collaborazione con l'amico Alan Bedin siamo stati invitati in questo bellissimo club a portare un po' della nostra spezia. 
Ma il mese di marzo ci vede anche a recuperare la data da "Cucina da Mario" in double bill con "La Malvasia" (il leggendario club dei nottambuli veneziani), esattamente il 14. Se siamo ancora vivi ci sentirete il giorno dopo al Remer, a Venezia. Poi, il 22 a Reggio Emilia. Un passaggio a radio cooperativa il 24, per la trasmissione "Infinitamente blues". Il 29 siamo al Movie Bistrot, sempre Venezia
E altre novità per aprile che però non riveleremo.....



lunedì 3 febbraio 2014

Magic Moments

Carissimi adepti di Papa Legba e appassionati seguaci di Mr. Wob e delle sue stravaganze; perdonateci se vi abbiamo trascurato ma gli affanni del vivere ci han portato via del tempo per curare il nostro blog. Un periodo fecondo per noi tre, che vede un febbraio pieno di concerti e interviste radio, che vanno ad aggiungersi al già ricco raccolto dei mesi scorsi. Con affetto e fiducia molti ascoltatori si sono avventurati nelle paludi della nostra musica e abbiamo ricevuto tanto da loro. I cd stan vendendo, il nostro nome sta girando sempre più, abbbiamo degli appuntamenti che si stan protraendo oltre primavera e altre avventure ci attendono.
Non posso che partire con il concerto del 1mo febbraio in un ambiente prezioso e raro come il circolo ARCI "Franca Trentin" in Cannaregio. Il piccolo e rustico circolo che ha mantenuto il sapore del circolo PCI dei tempi d'oro. E così lo spirito di chi lo gestisce, generoso, cordiale, gentile. Effigi di un tempo circondano le pareti di questo ex cinema (come ci ha raccontato una delle responsabili) il cui fondo venne acquistato con parte dei TFR di operai che lì vollero una sede di partito e circolo culturale (una volta queste cose erano inscindibili) dedicato alla grande figura di Franca Trentin, partigiana e docente

(Figlia di Silvio Trentin e Giuseppina Nardari, nel 1926 emigrò in Francia con la famiglia. Nel 1936, a Tolosa, dove il padre aveva aperto una libreria, conseguì nel 1936 la maturità liceale, nel 1939 la prima laurea, nel 1940 il Diplôme d'Études Supérieures e la naturalizzazione, nel 1942 la seconda laurea. Inizia intanto la sua attività nella Resistenza francese, anche dopo il rientro in Italia della famiglia, attiva nella Resistenza italiana. Nel 1944 sposò il rifugiato spagnolo Horace Torrubia da cui divorziò nel 1954 per sposare due anni dopo Mario Baratto. Allieva di Henri Bédarida alla Sorbona, lo sostituì nel 1957 al Dipartimento d'Italiano dove insegnò fino al 1966, quando fu distaccata all'Università Ca' Foscari come lettrice di lingua e letteratura Francese. Il 14 luglio 1978 fu insignita della decorazione di Chevalier de la Légion d'Honneur. Dal 1996 al 2000 è stata presidente dell'Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea, sezione veneta dell'Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia.)

Un faretto, un abat jour, un angolino e il voodoo blues incontra una platea calda e partecipe, una volta tanto immediata nel rispondere all'hantem di Mojo Workin'!!!!
Ecco qui la ritmica dei Mr. Wob e m.me Francyne, t-shirt creator, sotto antichi vessilli.

Un grazie a tutti del circolo e a Veronica Canale, fisarmonicista e amica
 che ci ha voluto lì.

I prossimi appuntamenti non son da meno: il 6 febbraio alle ore 18 siamo in,,,LIBRERIA! Noi, così refrattari alla pagina scritta, vecchi zoticoni, suoneremo in un piccolo grande magico posto, che sta facendo "calore" a Venezia...calore del pensiero. La libreria Marco Polo, a due passi dal teatro Malibran, ci ospiterà per un mini set wobbiano. Siamo ONORATI!!! che Claudio ci abbia voluto da lui. Questi sono i luoghi per cui vae la pena darsi a tutto blues! il libraio della Marco Polo FB pagina.

Il sette invece siamo in diretta per Radio Base Popolare, benemerito network che da tanto promuove musica, pensieri e azioni.... Venerdi 7 febbraio ore 17,00 ospiti di BADE POP sui 97,3 di Radio Base http://www.radiobase.net/ 
e poi (alla faccia che siamo tre vecchietti) via a BASSANO DEL GRAPPA, alla Taverna al Ponte, incontro alla consunzione per via grappale Taverna al Ponte pagina FB.

E non è finita per febbraio... anzi. 
Ma, come dice il tenete Sheridan, seguiteci alla prossima puntata!!!!!! A PRESTO

martedì 14 gennaio 2014

LOVE IS A ROOM FULL OF CROWD LISTENING TO MR WOB!

mr wob su reverbnation
COME direbbe mr. Wob: "E' FATTA!"

 Il cd "INVITATION TO THE GATHERING" è finalmente pronto e presente per essere acquistato da tutti coloro che vogliano fare l'esperienza con il messaggio musicale di questa non più giovane voodoo blues congregation. Che di grinta e voglia di fare ne ha ancora da vendere, anche senza Gerovital. Un azzardo, il frutto di una passione e di una combinazione alchemica che si è affinata nelle circa 50 date tra Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Lombardia. C'era una volta un festival chiamato "Rivers" che diede il battesimo a questo trio di veterani. Il festival, grazie a Papa Legba c'è ancora; da lì nascono mr. Wob e i Canes, tra tafani, ciottoli e acque del Brenta. E vino rosso. Oggi quella prima scintilla si è concretizzata nel primo album della banda. E la presentazione al CZ95, ospiti della programmazione del circolo ARCI "Luigi Nono" della Giudecca, nell'ambito delle rassegne "Aspettando il Festival"*, ci sembra sia riuscita.

 Una bella serata, con un bell'afflusso di pubblico per una sede che di solito si considera "difficile" da raggiungere (in verità basta un comunissimo vaporetto linea 2). Mr. Wob e i fidi Cani in formazione completa, con Enrico Pagnin ai fiati, Marco Cecchetto all'armonica, Alejandro Garcia Hernandez alle percussioni, Francesca Sciarretta e Giulia Santi alle voci. Tutto l'album più qualche classico del repertorio non originale dei Wob. Noi crediamo che la serata sia andata a gonfie vele, con quasi 40 cd venduti e circa una trentina delle geniali magliette "Bleach", inventate da Francesca e fabbricate "brulè" a richiesta durante i concerti.

A seguito del concerto grande performance degli immarcescibili "barbecue dee jay" VENTURA TRASHYGREASYROCKIN'  e WASTED PIDO con una succulenta selezione di grandi blues e rockabilly, come solo loro san fare!!!!
Ringraziamo di cuore l'ARCI "Luigi Nono", perchè come sempre sono adorabili, entusiasti e "roots", merce rara a Venezia, davvero. Grazie della bella opportunità, si spera non l'ultima possibile collaborazione. 

I cd sono in vendita, come si diceva prima, a 10 euro l'uno; sono belli, ben confezionati (grazie a Ricky Albori), nonostante siano un'autoproduzione, non han per niente una parvenza "casereccia" Sono fichi e ben registrati da quel maghetto di nome Gianluca Zanin, perlatro prezioso tecnico del suono, in grado di fare miracoli anche in un locale non proprio con l'acustica ottimale, come è il Centro Zitelle.
Non vi resta che acquistarlo, e/o richiedere la maglietta. Intanto un assaggio su Reverbnation della nostra opera voodoo.

Il link è in alto o copiate e incollate questo:

 http://www.reverbnation.com/mrwobthecanes?utm_campaign=FacebookSharing_v3&utm_source=facebook&utm_medium=thumbnail&utm_content=artist_3859708

Che papa Legba vegli su di voi!!!! 

* FESTIVAL DELLE ARTI
si tiene in tutta la Giudecca attorno alla seconda settimana di settembre di ogni anno, sin dal 2010. Musica, arte, fotografia, cinema, teatro e altro invadono la meravigliosa isola delle streghe.

foto: Stefania Galluccio e Alejandro Garcia Hernandez

lunedì 6 gennaio 2014

La vita secondo mr. Wob

"Così ho mollato tutto. Ho lasciato un lavoro sicuro, la famiglia, la casa. Ho deciso che volevo dedicarmi all'unica cosa importante nella vita: e cioè scoprire la verità della vita. Mi sono messo sulla strada, ho frequentato bar, bevuto whiskey, rimorchiato donne, parlato con chi mi capitava attorno, riso e cantato con gli amici. Fatto a pugni qualche volta. Mai giudicato nessuno. Ho visto tornare qualcuno. Nascere qualcuno.Morire qualcuno. E alla fine son giunto a capire quale fosse la verità del vivere; ovverosia, frequentare bar, rimorchiare, bere whiskey, ridere e cantare con gli amici. Vedere tornare qualcuno. Nascere qualcuno. Morire qualcun altro. Se Dio o il Diavolo mi apparissero davanti agli occhi e mi dicessero se mi interessa sapere il senso ultimo delle cose io risponderei: " Lo vuoi liscio o col ghiaccio?"

giovedì 2 gennaio 2014

buon 2014!!!!! New year's blues

New Year's Blues

2014: sarà l'anno di molte cose. Belle, brutte così colà. Mai arrendersi, mai dire "tiro avanti". Anche nel peggiore dei momenti sia la tua creatività a plasmare la tua vita, fosse soltanto per prenderti per i capelli e tirarti fuori dalla merda. Un amore, un viaggio, una fuga, un figlio, un disco, una pistola. In qualunque circostanza tu possa trovarti, scegli!
2014 sarà certamentre l'anno di mr. Wob and the Canes. L'invito al raduno per sentirci e acquistare il nostro cd ("Invitation to the gathering", appunto) sarà al Centro Zitelle CZ95, in Giudecca (Venezia). all'interno del programma dei sabato a tema dell'ARCI Luigi Nono, intitolati "Aspettando il Festival"; relativi al Festival delle Arti che da quattro anni si tiene nella magica isola veneziana.
Per l'occasione mr. Wob e i fidi cani saranno in formazione allargata, assieme agli altri artisti che han collaborato al disco (licenza poetica...). Alejandro Garcia hernandez alle percussioni, Marco Cek Cecchetto alll'armonica, Enrico pagnin al fife, Giulia Santi e Francesca Sciarretta ai cori. L'ingresso è libero, con una capienza massima di 100 persone. Ospite speciale della serata, che seguirà al concerto, dj Ventura Trashygreasyrockin', che farà barbecue di vinili rock-pshychobilly e strange blues. Oltre all'ospitalità e alla gentilezza dimostrata nel chiedere la nostra partecipazione alle serate pre-festival, l'Arci "Luigi Nono" metterà di suo anche bigolata, soppresse, red shadows di quello buono. Ci saranno i cd ma anche le magliette brulè di mr. Wob, genialmente realizzate live da Francesca, nostra m.me Francyne.
A partire da questa data-evento altre ne stanno giungendo "a Canossa". In un periodo in cui fare musica, e nusica propria, sia live che in studio è davvero difficile, mr. Wob (non senza lo zampino di qualche satanasso voodoo) incontra i favori del pubblico (si spera tra poco anche della critica ma l'importante è dare e ricevere calore "brevi manu"). Com'è come non è questo gruppettino di due vecchi e di un antico fracicone, vuoi per la formula spartana ma piena di succo, vuoi per l'esigenza d una musica che nasce dalla pancia, dal ventre della terra, dal sangue di un passato che precede l'uomo (2001: a blues odyssey) e ha l'età del primo dei baobab, piace. Siamo a 2 millesimi di millimetro dai vostri corpi, goccia a goccia col vostro sudore e in asse con il vostro sguardo. E vi vogliamo. Tutti!!!!
Buon 2014!!!!!!!!

p.s.: il centro Zitelle si raggiunge con la linea 2 o 4.1 o 4.2 (a seconda se venite da san marco o per p.le Roma) scendendo alla fermata Zitelle della giudecca e percorrendo la fondamenta fino a trovare un sotoportego, a fianco di un china bar. Dopo un minuto che avete imboccato il sotoportego, un edificio in mattoni, un tipico accostamento architettonico giudecchino, è la sede del centro. Comunque, per maggiori info, andate sul:
NOSTRO SITO!
Ebbene sì, lo abbiamo realizzato!!!! In collaborazione con il benemerito Ricky Albori, della Moka da 3, abbiamo la nostra casetta sulla rete. Con tutte le foto, le info, un cicchettin del nostro disketto e variabili.
Andate su www.wobandthecanes.com
e sbizzarritevi a vedere le nostre vetuste facce contorte in espressioni di profonda concentrazione (o dolore di schiena, a piacere)
Legba, we love you!